I giornali parlano di noi…
Gli studenti dell’Itis Biella ci regalano portachiavi e segnalibro
Gli allievi della classe IVª A del Corso tessile dell’IIS “Q. Sella” di Biella hanno ideato e realizzato nei laboratori di Città Studi i portachiavi e i segnalibri in feltro che l’Associazione omaggerà a chi vorrà contribuire anche con piccole donazioni a sostenere i progetti che saranno perseguiti nel corso del 2019.
Il presidente degli “Amici” Leo Galligani, il vice Adriano Guala e Lauretta Ruffino che per l’associazione ha curato i rapporti con la scuola hanno incontrato i ragazzi ringraziandoli per l’impegno profuso.
Il presidente Galligani ha spiegato loro l’importanza del volontariato e di come anche un piccolo gesto possa essere di grande importanza.
Il Soroptimist per gli Amici dell’Ospedale
Il Soroptimist di Biella ha dedicato una serata agli “Amici dell’Ospedale” devolvendo all’associazione i fondi raccolti che serviranno a finanziare i nuovi progetti per il 2019.


I mercatini di Natale nell’atrio dell’Ospedale
Grazie all’artista biellese Stefania Ploner che ha realizzato delle splendide idee regalo come presepi, alberi e babbi di Natale, befane, e grazie alla collaborazione degli allievi della classe IVª A del Corso tessile dell’IIS “Q. Sella” di Biella che hanno, con i loro docenti, progettato e fabbricato dei simpatici portachiavi e segnalibro in feltro gli “Amici dell’Ospedale” sono protagonisti dei mercatini che dall’inizio dell’Avvento animano l’atrio del “Degli Infermi”.
Chi vorrà acquistare un piccolo pensiero, offrendo una donazione che andrà a sostenere le attività dell’Associazione nel 2019, lo potrà fare il 17, il 20 e il 21 dicembre. I volontari saranno presenti dalla mattina al pomeriggio.

Un Natale per gli Amici dell’Ospedale

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PROGETTO MELANOMA
Il melanoma è grave neoplasia da degenerazione dei nevi, è in costante aumento e rappresenta l’8% dei tumori giovanili. La sopravvivenza è strettamente legata alla precocità della diagnosi. Il trattamento è più facile e l’esito più favorevole negli stadi iniziali.La diagnosi si fa semplicemente coll’
ispezione e il monitoraggio dei nevi (misura, forma, colore). Il dermatoscopiodi ultima generazione che si vuole donare consente di mappare in unica seduta tutto il corpo, di monitorare e confrontarerigorosamente i singoli nevi nel tempo. E’ essenziale per individuare il melanoma nelle fasi preliminari, specialmente nei soggetti con numerosi nevi atipici, rilevandone i cambiamenti colla comparazione fotografica seriale di vaste superfici cutanee. Il melanoma cutaneo è tumore da diagnosticare precocemente per poter contare su esiti favorevoli. Migliorare le possibilità diagnostiche dell’ambulatorio
di dermatologia oncologica del nostro Ospedale è priorità che non dobbiamo trascurare. Costo del progetto è di 40.000 euro.
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PROGETTO SLA
Azione a favore dell’assistenza ai malati di Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) ed altre malattie assimilabili. I casi seguiti a Biella son ad oggi 18. In assenza di cure specifiche, si punta ad accompagnare le persone nella evoluzione della malattia mirando a dare loro la miglior qualità di vita possibile. Si tratta di fornire una Borsa di studio: a favore degli operatori delle Unità di Medicina riabilitativa e Medicina Palliativa, al fine di preparare l’équipe per il sostegno sia alle famiglie sia ai malati di SLA. La formazione in itinere degli operatori avverrebbe, come richiesto dalle U.O. interessate, con l’assistenza di uno psicologo che facilitila gestione dell’informazione/accettazione della malattia anche con l’eventuale supporto di specifico video sulla vita quotidiana del malato e dei familiari negli stadi avanzati della malattia.
Il costo è 10.000 euro/anno per un biennio
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HOLTER PRESSORIO per l’Unità Operativa di Geriatria
L’holter pressorio è un esame diagnostico non invasivo, indolore, per il monitoraggio continuo h/24 della pressione, che consente di misurare la pressione arteriosa durante una intera giornata e di registrarne i risultati. Permette di verificare l’esistenza dipressione alta instabile o di seguirla nel tempo, di verificare se riscontri saltuari di pressione alta sono vera ipertensione e di monitorizzare la pressione trattata con farmaci. L’utilità è il suo impiego nelle strutture protette dove la Geriatria territoriale svolge l’importante funzione del controllo della salute dei degenti.
Il costo è di 3.000 euro.

Il Golf “Le Betulle” gioca per gli “Amici dell’ospedale”
Si è disputato il 28 aprile 2018 il torneo di golf organizzato dal Golfclub “Le Betulle” in favore della nostra associazione. In tanti si sono confrontati sul magnifico terreno di gioco di Magnano. Il ricavato della giornata è stato devoluto all’associnazione per il perseguimento dei suoi obiettivi.

Con la “Maratoma” una corsa di solidarietà
Tremilatrecento euro è a quanto ammonta la cifra che la Pro Loco di Pollone ha donato alla nostra associazione. La somma è stata raccolta durante la gara “Maratoma” il 9 giugno scorso all’interno dell’evento «Pollone dal cielo».
Una manifestazione che ha ottenuto molto successo non solo da parte dei biellesi ma anche delle tante persone che sono accorse da fuori provincia.
L’assegno è stato consegnato dal presidente della Pro Loco Pollone Paolo Crobeddu al non sto presidente il dott. Leo Galligani.

Segnaliamo agli amici dell’associazione che sul numero di venerdì 31 agosto del giornale “il Biellese” è stato pubblicato un inserto speciale di 8 pagine, dedicato al corretto utulizzo dei farmaci. Si tratta di una vera e propria guida, realizzata con il nostro contributo, che consigliamo di conservare.

A luglio, prima della pausa estiva, è stata inaugurata la nuova sala destinata alla radiologia interventistica dotata di Arco a C donato dalla nostra associazione.
La radiologia interventistica abbraccia quelle procedure diagnostiche e terapeutiche effettuate attraverso la guida e il controllo radiologico. Diversi gli ambiti di trattamento e le specialità mediche coinvolte nell’utilizzo dell’arco a C: chirurgia vascolare, ginecologia, oncologia, neurologia, terapia del dolore. Una strumentazione, quella ora in possesso dell’Ospedale di Biella, di grandi potenzialità che saranno sfruttate dai medici della radiologia, diretti dal dott. Stefano Debernardi, e da quelli dell’ambulatorio di terapia antalgica sotto la responsabilità del dott. Marco Melotti.
Tra le potenzialità e i benefici per i pazienti sono da citare: l’utilizzo della migliore dose di radiazione possibile e la possibilità di agire laddove vi sono pazienti molto anziani che non possono sottoporsi a un intervento chirurgico invasivo. Inoltre il trattamento di dolori cronici – come quelli tipici della zona lombare – diventa dunque più mirato.
«Da sempre al fianco del nuovo ospedale fin dalla sua apertura, abbiamo voluto puntare, in questa occasione, su una strumentazione – del valore di circa 150.000 euro – che valorizza l’approccio mini invasivo offrendo ai cittadini che ne usufruiranno la possibilità di effettuare procedure diagnostiche estremamente precise e accurate, ma senza tagli e incisioni» dichiara Leo Galligani, primario emerito di pediatria e presidente dell’associazione Onlus Amici dell’Ospedale.
«Siamo grati all’Associazione – il commento del direttore generale Gianni Bonelli – perché ancora una volta ci supporta concretamente con una strumentazione di estrema importanza che ci permetterà di offrire ai nostri utenti una assistenza specialistica, alimentando al tempo stesso la nostra capacità di essere attrattivi nel trattamento moderno di alcune patologie».
«Il nostro ospedale è una struttura innovativa e deve essere riempita di contenuti professionali e tecnologici; tutto ciò ci consente di porre sempre più il paziente al centro offrendo ciò di cui ha bisogno. Il contributo del volontariato rappresenta di certo un patrimonio essenziale; il loro supporto ci lega ancor di più alla città e ci spinge a fare il massimo per i nostri utenti» così il direttore sanitario Lorenzo Stefano Maffioli.
L’inaugurazione della sala consente una riflessione sul valore delle donazioni al presidente Galligani: «Donazioni che sono soprattutto espressione di generosità e partecipazione. Adesione a un progetto, a un idea che trova affermazione concreta grazie agli operatori, in grado di trasformare i loro studi in arte. Un sogno, il nostro, che diventa realtà e genera emozioni».
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