Sala Ibrida: Al via la Seconda Fase per il Futuro della Sanità Biellese

L’Ospedale degli Infermi di Biella compie un nuovo importante passo avanti verso l’innovazione e l’eccellenza sanitaria. Dopo aver raggiunto un traguardo fondamentale con l’acquisizione dell’Angiografo da 600.000 euro, grazie alla generosità della comunità biellese, è ufficialmente iniziata la seconda fase del progetto per la Sala Ibrida ISO 5.


Un Progetto Strategico per la Sanità Locale

La Sala Ibrida rappresenta un punto di svolta per il Blocco Operatorio dell’Ospedale di Biella, che diventerà il terzo polo piemontese dotato di questa tecnologia avanzata. Questo spazio innovativo, unico nel suo genere, permetterà di integrare tecnologie diverse – radiologiche, ecografiche e chirurgiche – per eseguire interventi multidisciplinari sempre meno invasivi.

Grazie alla Sala Ibrida, i pazienti potranno beneficiare di:

  • Tempi di recupero ridotti grazie a tecniche chirurgiche minimamente invasive.
  • Riduzione delle complicanze e maggiore sicurezza durante le operazioni.
  • Accesso a cure avanzate direttamente sul territorio biellese, senza doversi spostare in grandi centri nazionali.

Cosa Prevede la Seconda Fase

La seconda fase del progetto prevede l’avvio dei lavori infrastrutturali, che trasformeranno due sale operatorie esistenti in un’unica sala altamente tecnologica. Tra gli interventi principali:

  • Creazione di un ambiente unico di 60 metri quadri, ampliato fino a 100 metri quadri con locali accessori.
  • Ristrutturazione completa delle strutture edilizie e impiantistiche, con nuove pareti radioprotette, impianti elettrici, climatizzazione e gas medicali.
  • Collaudi e allestimenti che garantiranno una Sala Ibrida certificata ISO 5, pronta per l’utilizzo entro pochi mesi.

Il progetto include anche l’installazione del Canon Alphoenix Hybrid System Sky, un sistema angiografico di alta gamma, già acquisito grazie al supporto della Fondazione CRB e dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella.


Un Investimento Importante per la Comunità

Il valore totale dell’investimento per la Sala Ibrida ISO 5 è di 1,8 milioni di euro, suddiviso in:

  • 664.000 euro per l’acquisizione dell’Angiografo, finanziato dalla Fondazione CRB e dall’Associazione Amici dell’Ospedale.
  • 681.500 euro per le opere infrastrutturali, a carico dell’ASL di Biella con il supporto di un finanziamento nazionale.
  • 520.000 euro per ulteriori dotazioni tecnologiche necessarie al completamento della sala.

Un Lavoro di Squadra

Questo progetto è il risultato di una stretta collaborazione tra ASL di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondo Edo Tempia, e l’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, insieme alla generosità della comunità biellese.

Come ha sottolineato il Dott. Mario Sanò, Direttore Generale dell’ASL di Biella:
“Questo investimento rappresenta un’operazione complessa e importante, resa possibile grazie alla sinergia tra istituzioni, fondazioni e privati cittadini. È un passo fondamentale per migliorare la qualità delle cure e rendere il nostro ospedale un punto di riferimento regionale e nazionale.”

Anche il Dott. Leo Galligani, Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto:
“La Sala Ibrida rappresenta il top dell’interventistica moderna. Questo progetto dimostra la forza della nostra comunità nel collaborare per migliorare la sanità locale.”


Grazie alla Comunità Biellese

Un ringraziamento speciale va ai tanti cittadini che hanno contribuito alla raccolta fondi per l’Alta Tecnologia. La vostra solidarietà ha reso possibile l’acquisizione dell’Angiografo, cuore pulsante della nuova Sala Ibrida, e continua a sostenere i lavori per il completamento di questo progetto innovativo.


Verso un Futuro di Eccellenza

La Sala Ibrida non è solo un traguardo tecnologico, ma un simbolo della visione condivisa per una sanità locale di eccellenza. Grazie a questo progetto, l’Ospedale di Biella sarà in grado di offrire cure avanzate per patologie cardiovascolari, oncologiche e molte altre, migliorando la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.

Insieme, stiamo costruendo un futuro migliore per la salute della nostra comunità. Continuate a sostenerci!

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