Gli studenti dell’Itis Biella ci regalano portachiavi e segnalibro

Gli allievi della classe IVª A del Corso tessile dell’IIS “Q. Sella” di Biella hanno ideato e realizzato nei laboratori di Città Studi i portachiavi e i segnalibri in feltro che l’Associazione omaggerà a chi vorrà contribuire anche con piccole donazioni a sostenere i progetti che saranno perseguiti nel corso del 2019.

Il presidente degli “Amici” Leo Galligani, il vice Adriano Guala e Lauretta Ruffino che per l’associazione ha curato i rapporti con la scuola hanno incontrato i ragazzi ringraziandoli per l’impegno profuso.

Il presidente Galligani ha spiegato loro l’importanza del volontariato e di come anche un piccolo gesto possa essere di grande importanza.

 

Il Soroptimist per gli Amici dell’Ospedale

Il Soroptimist di Biella ha dedicato una serata agli “Amici dell’Ospedale” devolvendo all’associazione i fondi raccolti che serviranno a finanziare i nuovi progetti per il 2019.

La presidente del Soroptimist Biella Nicoletta Bertolone Jones con i dottori Leo Galligani e Adriano Guala degli “Amici dell’Ospedale”

I mercatini di Natale nell’atrio dell’Ospedale

Grazie all’artista biellese Stefania Ploner che ha realizzato delle splendide idee regalo come presepi, alberi e babbi di Natale, befane, e grazie alla collaborazione degli  allievi della classe IVª A del Corso tessile dell’IIS “Q. Sella” di Biella che hanno, con i loro docenti, progettato e fabbricato dei simpatici portachiavi e segnalibro in feltro gli “Amici dell’Ospedale” sono protagonisti dei mercatini che dall’inizio dell’Avvento animano l’atrio del “Degli Infermi”.

Chi vorrà acquistare un piccolo pensiero, offrendo una donazione che andrà a sostenere le attività dell’Associazione nel 2019, lo potrà fare il 17, il 20 e il 21 dicembre. I volontari saranno presenti dalla mattina al pomeriggio.

Un Natale per gli Amici dell’Ospedale

L’associazione Amici dell’ospedale ha molti progetti per il 2019 e per questo ha bisogno dell’aiuto dei biellesi. In questi giorni di Avvento i volontari saranno presenti nell’atrio dell’ospedale per raccontare la mission dell’associazione e per proporre simpatiche idee regalo  come quelle realizzate dall’artista biellese Stefania Ploner, segnalibri e portachiavi in feltro fatti dai ragazzi dell’Itis e dedicati agli “Amici dell’ospedale” e t-shirt.
Le date in cui gli “Amici” saranno presenti sono: 17-19-20-21 dicembre. 
Ecco i progetti  che le offerte raccolte sosterranno nel 2019:
  • PROGETTO MELANOMA

    Il melanoma è grave neoplasia da degenerazione dei nevi, è in costante aumento e rappresenta l’8% dei tumori giovanili. La sopravvivenza è strettamente legata alla precocità della diagnosi. Il trattamento è più facile e l’esito più favorevole negli stadi iniziali.La diagnosi si fa semplicemente coll’ispezione e il monitoraggio dei nevi (misura, forma, colore).  Il dermatoscopiodi ultima generazione che si vuole donare consente di mappare in unica seduta tutto il corpo, di monitorare e confrontarerigorosamente i singoli nevi nel tempo. E’ essenziale per individuare il melanoma nelle fasi preliminari, specialmente nei soggetti con numerosi nevi atipici, rilevandone i cambiamenti colla comparazione fotografica seriale di vaste superfici cutanee.

    Il melanoma cutaneo è tumore da diagnosticare precocemente per poter contare su esiti favorevoli. Migliorare le possibilità diagnostiche dell’ambulatorio di dermatologia oncologica del nostro Ospedale è priorità che non dobbiamo trascurare.

    Costo del progetto è di 40.000 euro.

  • PROGETTO SLA

     Azione a favore dell’assistenza ai malati di Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) ed altre malattie assimilabili. I casi seguiti a Biella son ad oggi 18. In assenza di cure specifiche, si punta ad accompagnare le persone nella evoluzione della malattia mirando a dare loro la miglior qualità di vita possibile. Si tratta di fornire una Borsa di studio: a favore degli operatori delle Unità di Medicina riabilitativa e Medicina Palliativa, al fine di preparare l’équipe per il sostegno sia alle famiglie sia ai malati di SLA. La formazione in itinere degli operatori avverrebbe, come richiesto dalle U.O. interessate, con l’assistenza di uno psicologo che facilitila gestione dell’informazione/accettazione della malattia anche con l’eventuale supporto di specifico video sulla vita quotidiana del malato e dei familiari  negli stadi avanzati della  malattia.

    Il costo è 10.000 euro/anno per un biennio

  • HOLTER PRESSORIO per l’Unità Operativa di Geriatria 

    L’holter pressorio è un esame diagnostico non invasivo, indolore, per il monitoraggio continuo h/24 della pressione, che consente di misurare la pressione arteriosa durante una intera giornata e di registrarne i risultati. Permette di verificare l’esistenza dipressione alta   instabile o di seguirla nel tempo, di verificare se riscontri saltuari di pressione alta sono vera ipertensione e di monitorizzare la pressione trattata con farmaci. L’utilità è il suo impiego nelle strutture protette dove la Geriatria territoriale svolge l’importante funzione del controllo della salute dei degenti.

    Il costo è di 3.000 euro.

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